Poliarterite nodosa
Originariamente descritta da Kussmaul-Maier, si tratta di una vasculite necrotizzante che interessa arterie muscolari di piccolo e medio calibro di qualsiasi organo ad eccezione del polmone che è raramente interessato. È una malattia piuttosto rara con incidenza annuale di 0.7/100.000 e prevalenza 6.3/100.000. Tali dati aumentano in zone ad alta endemia per infezione da HBV come tra gli Eschimesi dell’Alaska. Il rapporto maschi-femmine di 2:1 con prevalenza nella quarta e quinta decade di vita. Interessa tutti i gruppi razziali.
Le cause della malattia restano al momento pressoché sconosciute anche se dal punto di vista della patogenesi si pensa siano coinvolti gli immunocomplessi.
Gli antigeni coinvolti possono essere virali (in particolare virus dell’epatite B) o endogeni (malattie del tessuto connettivo? neoplasie?)
Manifestazioni cliniche: accanto a sintomi poco specifici quali astenia, iperpiressia, calo ponderale, ci possono essere manifestazioni correlate al coinvolgimento di determinati organi bersaglio: glomerulonefrite necrotizzante per interessamento dei reni, insufficienza cardiaca o infarto miocardico per coinvolgimento del cuore.
Frequente l’interessamento articolare con artrite non erosiva in circa la metà dei pazienti.
Nel 50% dei casi è coinvolto l’apparato digerente con dolore addominale, diarrea mucosanguinolenta fino a quadri di perforazione intestinale e peritonite. Tipico è l’interessamento neurologico con un quadro di mononeurite multipla dovuta all’interessamento dei vasa nervorum e caratterizzata da disturbi sensitivi (parestesie) e motori in un territorio di un nervo periferico degli arti. Poiché sono interessati vari tronchi nervosi in maniera asimmetrica si parla di mononeurite multipla; più rara la polineuropatia.
L’interessamento della cute si traduce in manifestazioni quali porpora palpabile; livedo reticularis, noduli eritematosi e dolenti.
Può esservi un coinvolgimento oculare con scleriti, coroiditi, iridocicliti, neurite ottica e infarto della retina.
Le alterazioni degli esami di laboratorio sono poco significative. In circa ¼ dei pazienti c’è positività per il virus dell’epatite B. Gli indici di infiammazione sono più o meno aumentati, vi è anemia, trombocitosi e leucocitosi neutrofila. Possono esserci segni dell’interessamento renale con proteinuria, microematuria, leucocituria, ipercreatininemia. Può, inoltre, esserci ipocomplementemia, presenza di immunocomplessi e crioglobuline e positività per il fattore reumatoide.
Gli anticorpi antinucleo e gli ANCA sono generalmente negativi.
Criteri classificativi: ACR 1990.perdita di peso > 4kg
- livedo reticulari,
- dolore o dolorabilità testicolare,
- mialgia o astenia
- mono o polineuropatia
- ipertensione sistolica > 90 mmHg
- iperazotemia > 40 mg/dl, ipercreatininemia >1.5 mg/dl
- positività sierica per antigeni o anticorpi dell’ epatite B
- anormalità arteriografiche
- presenza di granulociti o infiltrato linfocitario misto alla biopsia di un’arteria di medio o piccolo calibro.
La presenza di 3 o più criteri permette di classificare il paziente come affetto da PAN.
La diagnosi si avvale della biopsia e/o dell’ arteriografia.
La prognosi varia in funzione dell’impegno d’organo.
Se non trattata, la sopravvivenza a 5 anni è inferiore al 15%.
Dal punto di vista terapeutico si utilizzano cortisonici ad alte dosi associati a farmaci immunosoppressori (in particolare ciclofosfamide).
Poliangioite microscopica
Vasculite ad interessamento delle arterie di piccolo calibro (capillari, venule e arteriose) e caratterizzata clinicamente da glomerulonefrite in aggiunta alle manifestazioni della poliartrite nodosa (PAN). Tipico è l’interessamento renale con glomerulonefrite necrotizzante focale segmentaria (GNFS) che conduce frequentemente ad insufficienza renale e può richiedere l’emodialisi.
In un terzo dei casi si assiste ad interessamento polmonare caratterizzato da emorragia alveolare,
Dal punto di vista laboratoristico a differenza della poliartrite nodosa è frequente la positività per ANCA (anti-mieloperossidasi) presenti nel 50-80% dei casi.
Sindrome di Churg-Strauss
Rara malattia caratterizzata dall’associazione di vasculite sistemica necrotizzante e granulomatosa, eosinofilia ed asma bronchiale
Colpisce vari organi ed apparati in particolare quello respiratorio. L’età media di esordio è intorno ai 40 anni con lieve prevalenza del sesso maschile
Eziopatogenesi non nota. Sono sospettati fattori allergici o infettivi (Aspergillus, Trichinella) in grado di innescare meccanismi quali reazioni da immunocomplessi.
Un altro meccanismo implicato potrebbe essere attribuito agli ANCA (in particolare i p-ANCA).
Manifestazioni cliniche:
- sintomi aspecifici (astenia, febbre, perdita di peso)
- rinite allergica
- asma bronchiale
- sintomi respiratori: tosse poco produttiva
- manifestazioni cutanee: porpora o noduli
- mononeurite multipla
- manifestazioni articolari: artralgie o artriti
- insufficienza cardiaca
Agli esami ematici si riscontra eosinofilia (nell’85% dei casi); aumento delle IgE sieriche, presenza di immunocomplessi. Nel 70% dei casi positività per i p-ANCA.
Alla radiografia del torace presenza di infiltrati fugaci a chiazze o diffusi; talora si rende necessaria la biopsia polmonare o vascolare.
Criteri classificativi:
- Asma bronchiale
- Eosinofilia >10%
- Mono o polineuropatia
- Infiltrati polmonari fugaci
- Anormalità dei seni paranasali e infiltati eosinofili alla biopsia vascolare
Terapia: cortisonici associati a immunosoppressori (in particolare ciclofosfamide).
Granulomatosi di Wegener
Vasculite caratterizzata da lesioni vascolari necrotizzanti e granulomatose a carico dell’apparato respiratorio e da glomerulonefrite. È una malattia rara (4 casi per milione) con prevalenza del sesso maschile attorno alla IV e V decade di vita.
Non è nota l’eziopatogenesi ma è ipotizzata una reazione da ipersensibilità (fattori eziologici sconosciuti potrebbero indurre una reazione anticorpale con successiva formazione di immunocomplessi patogeni), il coinvolgimento dell’immunità cellulo-mediata (responsabile della formazione di granulomi) e il ruolo dei c-ANCA.
Caratterizzata da 3 aspetti istopatologici fondamentali:
- granulomi necrotizzanti del tratto respiratorio superiore, inferiore o di entrambi
- vasculite necrotizzante o granulomatosa delle piccole arterie e vene di vari organi e principalmente del polmone
- glomerulite necrotizzante, focale e segmentaria
Manifestazioni cliniche:
L’apparato respiratorio e renale sono i più coinvolti.
Apparato respiratorio: rinosinusite cronica, ulcerazioni della mucosa nasale, condrite nasale con deformità del “naso a sella”, otite media. Nei casi più gravi difficoltà respiratoria, tosse, dolore toracico ed emottisi (perdita di sangue con i colpi di tosse).
Manifestazioni renali: glomerulonefrite (ematuria, cilindruria, proteinuria), sino a quadri di franca insufficienza renale acuta.
Manifestazioni articolari: artralgie, artriti.
Manifestazioni oculari: sclerite ed episclerite, uveite e neurite ottica, pseudotumor oculi.
Manifestazioni neurologiche: mononeurite, polineurite.
Interessamento cardiaco: miocardite.
Dal punto di vista degli esami ematici riscontro di incremento degli indici di infiammazione (VES, PCR, fibrinogeno); aumento IgA e IgE, positività per c-ANCA (> 90%).
Alla radiografia del torace ( o ancor meglio dalla TAC del torace ad alta risoluzione) si evidenziano infiltrati polmonari di tipo nodulare che possono escavarsi centralmente e sovra-infettarsi.
Criteri classificativi ACR:
- infiammazione nasale o orale
- lesioni polmonari (noduli, infiltrati fissi o escavazioni)
- alterazioni del sedimento urinario
- lesioni istologiche che dimostrano flogosi granulomatosa nella parete del vaso o nell’area peri o extravascolare
La terapia si avvale di cortisonici ad alte dosi associati ad immunosoppressori quali la ciclofosfamide.
Porpora di Schonlein-Henoch
Si tratta di una vasculite abbastanza frequente nell’età pediatrica (generalmente al di sotto dei 7 anni d’età) ma che può manifestarsi anche nel soggetto adulto con predilezione per il sesso maschile.
La malattia è frequentemente preceduta da infezioni (Mycoplasma, streptococchi, virus di Epstein, Barr, virus dell’epatite B, varicella, parvovirus B19). In alcuni casi può scatenarsi dopo vaccinazioni o a seguito dell’assunzione di farmaci (antibiotici, aspirina).
Manifestazioni cliniche:
- porpora cutanea localizzata ai glutei e agli arti inferiori
- dolore addominale
- interessamento articolare con artriti e artralgie
- interessamento renale (glomerulonefrite sino a quadri di insufficienza renale acuta).
La diagnosi è soprattutto clinica associata al riscontro laboratoristico di elevazione di immunoglobuline di tipo A. Importante è la biopsia delle lesioni cutanee.
Dal punto di vista della prognosi la severità dell’interessamento renale è il fattore più sfavorevole.
Come terapia si utilizzano cortisonici a dosi medio-basse e talora la plasmaferesi.